Secca Isuela

Isuela rock

Portofino National Marine Reserve

It is considered one the best dive site in the Mediterranean Sea, the top of the rock is inhabited by many varieties of fish while its slopes are rich in sponges and coral formations. Not to be missed the little sister of Isuela, the Isuelita.
- Portofinodivers team

Name Isuela
Type Big rock formation
Minimum depth 13 mt
Maximum depth 55 mt
Current variable, from weak to strong
Visibility Good
Recommended breathing mix 21/35 - 18/45

The Isuela rock dive site is suitable for both recreational and technical divers. In this section we describe the characteristics of the deep-water surrounding environment which can be visited by certified tech divers.

Watch the video of the dive

Clean-up dive at Isuela rock

Lost fishing gear recovery project

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Immersioni a Portofino © Paolo Fossati
Gerardia savaglia alla secca Isuela

Programmando una permanenza sul fondo di almeno 30/35 minuti si può circumnavigare l'intera Isuela e ammirare le meraviglie che nasconde alle quote più profonde, compresi gli scogli a sud che sono leggermente distanziati. La fama di questa immersione è giustamente meritata, qui è presente tutta la vita del mediterraneo in concentrazioni esagerate.
Probabilmente la distanza dalla costa e la presenza di correnti spesso anche forti, rendono questo luogo particolare per la straordinaria fioritura e lo sviluppo di ogni tipo di specie vegetale e animale. Meno conosciuta ma altrettanto affascinante è la secca detta Isuelita, chiamata così perché unita alla sorella maggiore da una sella che rasenta il fondale in direzione di ponente. Il punto di congiunzione è intorno ai 40 metri di profondità, se la visibilità lo permette è possibile staccarsi dal versante di ponente dell'Isuela già a 30 metri, sorvolando nel blu la distanza che le separa fino a raggiungere il cappello, a circa 33 metri.

Immersioni a Portofino © Bruno Borelli
Corallium rubrum alla secca Isuela

I versanti a sud e a ponente dell'Isuelita, sono caratterizzati da una grande caduta verticale che sfiora i 54 metri, mentre quelli verso terra e verso la sella presentano un'andamento più dolce, meno profondo, ma altrettanto interessante, proprio qui infatti possiamo ammirare una bella colonia di falso corallo nero (Gerardia Savaglia) e le arancioni spugne a cannula della specie Axinella. L'ambiente è simile a quello della vicina Isuela, ma certamente meno visitato, anche qui i gattucci lasciano le loro tracce attaccando le loro uova sui rigogliosi ventagli di Paramuricea Clavata, le bellissine gorgonie rosse, e ogni spaccatura costituisce una tana per anguilliformi e crostacei. Sul cappello è facile vedere grandi saraghi perlustrare la roccia, ammirare i dentici in caccia, e, con un po' di fortuna, il veloce passaggio di ricciole o palamite. Sulla strada del ritorno, le pareti dell'Isuela accompagnano le prime fasi della decompressione alleggerendo la noia delle inevitabili soste obbligate fino al grande cappello, che come una giostra formata da innumerevoli frenetici pesciolini, lascia ai visitatori una gran voglia di ritornarci al più presto.