Durante le immersioni che abbiamo effettuato nel corso degli anni a Punta Manara, ci siamo più volte imbattuti in lenze e reti da pesca abbandonate sul fondo, perse involontariamente da pescatori professionisti o da dilettanti.

Questi resti di tremagli, palamiti e altri strumenti per la pesca, oltre a deturpare il fondale circostante , causano un grave danno ecologico uccidendo coralli, spugne e qualsiasi altro organismo che finisce per impigliarsi nelle loro trame. Inoltre creano una profonda sensazione di desolazione e di incuria per l'ambiente al subacqueo che visita questi fondali.

Il nostro centro organizza una campagna di bonifica delle zone che sono state individuate e ritenute più a rischio, mettendo a disposizione i dati raccolti, le proprie attrezzature ed il personale a quei volontari che desiderano offrire il loro contributo al progetto.

Le operazioni subacquee saranno coordinate dal nostro staff. Verrà prodotto materiale video e fotografico da sottoporre agli enti locali al fine che possano studiare misure per la tutela delle aree di maggior interesse naturalistico.

Possono partecipare alle immersioni di bonifica tutti i subacquei certificati GUE Tech1 con esperienza minima di 25 immersioni nel range dei 45/50 metri.

I costi per il supporto alle immersioni saranno in parte coperti dal nostro centro, restano invece a carico dei volontari tutte le altre spese incluse quelle per le miscele respiratorie.

Per conoscere le date in programma Vi invitiamo a consultare regolarmente il calendario delle immersioni. Per altre informazioni non esitate a contattarci.