CALABRIA
piroscafo
Nome | Calabria |
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Tipo | piroscafo |
Anno di affondamento | 12 Dicembre 1891 |
Profondità minima | 66 mt |
Profondità massima | 75 mt |
Corrente | variabile, moderata |
Visibilità | variabile, scarsa |
miscela suggerita | tmx 15/55 |
ll Calabria era un piroscafo della Navigazione Generale Italiana di 1245 tonnellate di portata, era stato acquistato in Inghilterra ed era adibito alla navigazione tra Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli.
La causa dell'affondamento è da retribuire allo scoppio di una caldaia che generò una tremenda esplosione che spezzò lo scafo in due e scompari nelle acque tra Sturla e Quarto, a circa 4 miglia dalla costa.
Al disastro assistettero oltre ai 13 sopravvissuti, tra cui il comandante Giuseppe Quartino, l'equipaggio del piroscafo "Giava" che si trovava sulla stessa rotta a soli 200 metri di distanza e che diede i primi soccorsi agli uomini che, tuffandosi in mare, avevano trovato l'unica via di salvezza. Le due navi, erano infatti uscite insieme dal porto di Genova. Secondo le testimonianze il Calabria aveva preso il mare già il giorno prima, ma fu costretto a rientrare in porto, a causa di una avaria per la rottura di una valvola, dove fu eseguita la riparazione. Morirono 28 persone e 5 rimasero ferite.
Ora il relitto giace con tutto il suo carico e spezzato in due tronconi su un fondale di circa 75 metri di profondità. La prua è in posizione di navigazione, la poppa poggia sul lato di sinistra.
Per le particolari condizioni ambientali l’esplorazione del relitto è riservata a subacquei tecnici molto esperti.
- Certificazione di abilitazione alle immersioni con miscele trimix ipossiche
- Prova di esperienza di almeno 25 immersioni effettuate oltre i 50 metri