Esploriamo i fondali al largo di Punta Manara da molti anni, le aree di coralligeno sono diverse e piuttosto estese, pertanto è possibile scegliere tra diversi itinerari. Tutta l’area è unica nel suo genere sia dal punto di vista biologico e della morfologia del fondale, con caratteristiche molto diverse rispetto al Promontorio di Portofino.

L'area è caratterizzate da lunghe dorsali di roccia parallele tra loro che si estendono dalla punta verso il mare aperto sollevandosi dal fondo fangoso dai 3 ai 5 metri. La profondità media delle immersioni varia dai 35 ai 50 metri.

L'immersione è riservata a subacquei esperti e con buone capacità nella navigazione subacquea. Il sito si presta particolarmente all’impiego dei mezzi di propulsione subacquea (DPV).

Purtroppo la visibilità è molto variabile, capita spesso di trovare visibilità scarsa ed è difficile fare previsioni sulle condizioni di limpidezza delle acque. Tuttavia occasionalmente le acque possono essere limpide e permettere di godere appieno dei fondali di Punta Manara.

I punti di maggiore interesse sono molto trafficati nei giorni di punta estiva dato che si trovano sulla rotta delle imbarcazioni da diporto che, dai porticcioli turistici di Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, seguono la costa della riviera della Liguria di Levante in direzione delle Cinque Terre.
Le immersioni in queste condizioni sono da evitare.
I periodi ideali per immergersi a Punta Manara sono pertanto la bassa stagione e i giorni feriali d'inizio e fine estate.